Isak

Ciao Rockson,

sono Isak sono molto contento di scriverti questa lettera oggi, perché se ti scrivo significa che sto bene. Tu come stai? Io penso spesso al nostro paese e spero che state tutti bene.
Ora io sono in Italia e vivo in un paese che si chiama Sant’Arpino in provincia di Napoli.
Abito in una comunità, perché sono minorenne e ancora non lavoro perché vado a scuola per imparare la lingua italiana. Se non parlo bene l’italiano non posso lavorare.
Io cerco di comportarmi sempre bene perché solo così le cose andranno come voglio, mi manca molto il mio paese, però adesso mi trovo bene in Italia perché in Ghana ho brutti ricordi e perché sono il fratello più grande e devo lavorare per aiutare la mia famiglia.
Mi dispiace di essere partito senza salutarti, ma è stato molto difficile andarmene e per questo non ho salutato nessuno.
Ma adesso ti posso raccontare tutto. Sono partito dal Ghana con la macchina e sono arrivato in Burkina Faso, poi sono andato in Niger, dove mi sono fermato parecchi giorni perché si è rotta la macchina.
Dopo essere stato una settimana nella capitale del Niger sono andato ad Agades e mi sono fermato per una anno.
Dopo un lungo e difficile viaggio sono finalmente arrivato a Lampedusa, sono stato inserito in una comunità e dopo un po’ di tempo ho deciso di venire a Napoli sempre in una comunità per minori.
Ti ho scritto perché è da parecchio che non ho notizie del nostro paese, sono curioso di sapere se state bene.
Aspetto con ansia una tua risposta, mi mancate tanto.
Finisco qui con salutare tutta la famiglia.
Grazie per tutto quello che mi avete dato.

Isak