Ahmed
Caro papà,
ti scrivo questa lettera per farti sapere che sto bene e raccontarti un pò come è andato il mio viaggio.
Quando sono arrivato in Italia sono venuto direttamente a Napoli, perciò non ho avuto la possibilità di conoscere altre città d ‘Italia ma solo il popolo napoletano.
Le persone non sono cattive e non hanno il tempo per giudicare le altre persone.
Mi piace il loro modo di vestire, vestono in modo molto colorato e alla moda, è molto facile fare amicizia con il popolo napoletano.
Sono molto disponibili e si preoccupano degli altri, soprattutto se gli altri stanno male, sono molto simpatici, gentili e anche belli.
Secondo me un loro difetto è che mangiano dovunque: per strada, sull’autobus, in treno e anche mentre camminano…
In più, vanno sempre di fretta e mangiano in modo frettoloso.
Ti faccio una confidenza: diciamo che sono un po’ bassi.
A molti napoletani non piace lavorare forse perché non hanno sempre bisogno di soldi.
Un altro difetto e’ che loro girano sempre con i cani, io penso che i cani non sono fatti per stare dappertutto.
Ai napoletani piace sempre fare festa, quasi ogni mese c’è una festa, festeggiano anche quelle che non sono poi così tanto importanti per loro, in questo modo spendono tanti soldi e poi dicono che c’è crisi! Questo in Senegal non succede.
Un’ altra cosa che non capisco è perché le coppie si baciano in qualunque luogo pubblico, come per strada o nell’autobus, io penso che queste cose si devono fare in casa propria!
La stesso discorso vale per le persone che urlano, penso che loro debbano imparare a parlare in modo più tranquillo.
Ad ogni modo mi trovo bene qua.
Ti voglio bene e spero di avere al più presto tue notizie.